Detrazioni IRPEF per le spese di ristrutturazione
3 Giugno 2014
È possibile detrarre dall’IRPEF (l’imposta sul reddito delle persone fisiche) una parte degli oneri sostenuti per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici residenziali situati nel territorio dello Stato.
A seguito delle disposizioni introdotte dal decreto legge n. 83/2012, dal decreto legge n. 63/2013 e dalla legge n. 147/2013, i contribuenti possono usufruire delle seguenti detrazioni:
• 50% delle spese sostenute (bonifici effettuati) dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014, con un limite massimo di 96.000 € per ciascuna unità immobiliare
• 40% delle spese che saranno sostenute nell’anno 2015, sempre con il limite massimo di 96.000 € per unità immobiliare
• 36% delle somme che saranno spese dal 1° gennaio 2016 con il limite di 48.000 € per unità immobiliare.
Per interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi, ovvero tutti quegli atti con rilevanza penale come a puro titolo di esempio il furto, l'aggressione, il sequestro di persona e ogni altro reato la cui realizzazione comporti la lesione di diritti giuridicamente protetti.
Rientrano tra queste misure:
- il rafforzamento, la sostituzione o l'installazione di cancellate o recinzioni;
- l'apposizione di grate sulle finestre o la loro sostituzione;
- la sostituzione di gradini interni e esterni, modificando forma, dimensioni o materiali esistenti;
- la riparazione o la sostituzione di cancelli o portoni, conservando caratteristiche (quali sagoma e colori) uguali a quelle esistenti
A seguito delle disposizioni introdotte dal decreto legge n. 83/2012, dal decreto legge n. 63/2013 e dalla legge n. 147/2013, i contribuenti possono usufruire delle seguenti detrazioni:
• 50% delle spese sostenute (bonifici effettuati) dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014, con un limite massimo di 96.000 € per ciascuna unità immobiliare
• 40% delle spese che saranno sostenute nell’anno 2015, sempre con il limite massimo di 96.000 € per unità immobiliare
• 36% delle somme che saranno spese dal 1° gennaio 2016 con il limite di 48.000 € per unità immobiliare.
Per interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi, ovvero tutti quegli atti con rilevanza penale come a puro titolo di esempio il furto, l'aggressione, il sequestro di persona e ogni altro reato la cui realizzazione comporti la lesione di diritti giuridicamente protetti.
Rientrano tra queste misure:
- il rafforzamento, la sostituzione o l'installazione di cancellate o recinzioni;
- l'apposizione di grate sulle finestre o la loro sostituzione;
- la sostituzione di gradini interni e esterni, modificando forma, dimensioni o materiali esistenti;
- la riparazione o la sostituzione di cancelli o portoni, conservando caratteristiche (quali sagoma e colori) uguali a quelle esistenti